Morto sacerdote ortodosso cinese
È morto a Shanghai il 2 giugno 2015 il chierico più anziano della Chiesa Ortodossa Autonoma cinese, il sacerdote Mikhail Wang Tsyuanshen. Il decesso di p. Mikhail è avvenuto all’età di 91 anni a seguito di una malattia.
Wang Tsyuanshen è nato il 27 gennaio 1924. È stato ordinato sacerdote dal vescovo di Shanghai Simeon (Du) nel 1958.
Nel 2008, in occasione della festa di Pentecoste, il sacerdote Mikhail Wang, con il permesso delle autorità per la prima volta ha preso parte al servizio presso il Consolato Generale della Russia, dove è stato insignito della medaglia di San Sergio di Radonež, I grado. Questo premio è stato assegnato dal Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Alessio II di venerata memoria n occasione del 50° anniversario dell’autonomia della Chiesa ortodossa cinese. Da allora, padre Mikhail ha preso parte ai servizi religiosi tenuti dall’arciprete Aleksej Kiselevich a Shanghai.
Anche in pensione, padre Mikhail, nonostante l’età avanzata, ha preso parte attiva al rilancio dell’Ortodossia in Cina. Nel settembre 2009 consacrò la chiesa in onore di Sant’Innocenzo di Irkutsk a Labdarin (regione autonoma della Mongolia Interna).
Il primo servizio liturgico di un chierico cinese ad Harbin, dopo la morte nel 2000 dell’ultimo rettore del tempio dell’Intercessione di questa città, sacerdote Grigorij Zhu Shipu, è stata la Divina Liturgia che padre Mikhail Wang ha celebrato nel giorno di Pasqua, l’11 aprile 2010.
Nel mese di giugno del 2012 ha concelebrato con il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, nella Chiesa di San Nicola a Shanghai. Dopo la Liturgia, il metropolita Hilarion ha rivolto parole di gratitudine, apprezzamento e ammirazione a padre Mikhail e ai fedeli cinesi ortodossi, «che, nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli, con fermezza hanno mantenuto la fede ortodossa».
Il 15 maggio 2013, durante la prima visita in assoluto del Primate della Chiesa ortodossa russa in Cina, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella cattedrale di Shanghai alla presenza di numerosi fedeli. Tra coloro che hanno concelebrato insieme a Sua Santità il Patriarca c‘era anche il sacerdote Mikhail Wang Tsyuanshen. Riferendosi ai sopravvissuti chierici della Chiesa ortodossa autonoma cinese (il sacerdote Mikhail Wang, l’arcidiacono Evangel Lu e il suddiacono Papija Fu), Sua Santità ha rilevato che, nonostante la loro età, hanno sempre mantenuto una grande forza interiore. Insieme a tutto il popolo cinese hanno sperimentato varie vicissitudini della storia, e ora sono testimoni della rinascita della Cina e della rinascita di questo sacro tempio.
Mikhail Wang ha guidato spiritualmente la comunità ortodossa cinese a Shanghai e con le sue forze ha contribuito alla nascita di nuovi sacerdoti cinesi.
I funerali del sacerdote si terranno il 6 giugno a Shanghai. A dare l’ultimo saluto al più anziano sacerdote cinese sono arrivati a Shanghai fedeli ortodossi da tutta la Cina, tra cui il diacono Alexander Yu Shi, che studia al Seminario Teologico di San Pietroburgo.
Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e il presidente del Decr, metropolita Hilarion di Volokolamsk, che hanno conosciuto personalmente padre Mikhail, hanno inviato le condoglianze alla moglie Tatiana.