Il 3 dicembre 2014 Sua Beatitudine Tikhon, Arcivescovo di Washington e Metropolita di tutta l’America e il Canada, durante la visita ufficiale alla Chiesa ortodossa russa si è recato al monastero stavropigiale dell’Intercessione a Mosca.

Il Primate della Chiesa d’America era accompagnato dai membri della sua delegazione. Di essa fanno parte: il vescovo di Toledo Alexander, l’amministratore della Chiesa ortodossa in America, arciprete John Jillions, il direttore per le relazioni esterne e le relazioni interconfessionali della Chiesa ortodossa in America, protopresbitero Leonid Kishkovsky, il segretario della Chiesa ortodossa in America, arciprete Eric Tosi, il segretario della diocesi canadese, arciprete Nazarij Polataiko, il segretario del Primate della Chiesa ortodossa in America, arcidiacono Iosif Matusiak, il tesoriere della Chiesa ortodossa in America, Sig.ra Melanie Ringa, l’assistente del Primate della Chiesa ortodossa in America, Sig. Roman Ostash.

A sua volta la delegazione era accompagnata dall’amministratore delle Parrocchie Patriarcali negli Stati Uniti, vescovo Joann di Naro-Fominsk, dal rettore della Rappresentanza a Mosca della Chiesa Ortodossa in America, situata presso la chiesa di Santa Caterina la Grande Martire, archimandrita Alexander (Pihach), dal dipendente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, D. Petrovskij.

Sua Beatitudine il Metropolita Tikhon ha incontrato la priora del Monastero dell’Intercessione, igumena Feofania (Miskina), i sacerdoti e le monache. La delegazione si è diretta al tempio dell’Intercessione della Madre di Dio, dove sono custodite le reliquie di Santa Matrona di Mosca. La preghiera dinanzi al reliquiario è stata letta dal vescovo Joann di Naro-Fominsk, poi è stato cantato l’inno di lode a Santa Matrona.

Gli ospiti hanno anche visitato la chiesa della Resurrezione del Salvatore. La badessa del monastero ha rivolto al Primate della Chiesa ortodossa in America parole di benvenuto e gli ha presentato in dono un rosario ortodosso e l’icona di Santa Matrona di Mosca.

In risposta, il metropolita Tikhon ha sottolineato che per lui è una grande gioia, durante la sua visita alla Chiesa ortodossa russa, visitare il monastero Pokrovsky e pregare dinanzi alle reliquie di Santa Matrona di Mosca. «La sua vita e i miracoli che provengono dalle reliquie di Santa Matrona, sono ben noti in America – ha testimoniato Sua Beatitudine. – È sempre motivo di consolazione per noi fare un pellegrinaggio per venerare le reliquie miracolose di un santo».

Esprimendo gratitudine per il dono dell’icona di Santa Matrona, il Primate della Chiesa ortodossa in America ha detto: «La porterò negli Stati Uniti in modo che i fedeli negli Stati Uniti possono pregare dinanzi a questa icona».

Come dono al monastero Sua Beatitudine ha presentato l’icona del Santo Martire Juvenalij, che si è recato in missione in Alaska dalla Russia, e ha predicato la parola di Dio nel continente americano.