Si è conclusa il 3 ottobre a Chambésy (Svizzera) la riunione della Commissione Speciale Inter-ortodossa per la preparazione del Concilio panortodosso. Al lavoro della Commissione, iniziato il 30 settembre sotto la presidenza del metropolita Ioannes di Pergamo (Patriarcato Ecumenico), con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill ha partecipato una delegazione della Chiesa ortodossa russa guidata dal presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk. Membri della delegazione erano anche il vicepresidente del Decr, arciprete Nikolaj Balashov, e il membro dello staff del Decr, diacono Anatoly Churjakov.

La Commissione ha riveduto le bozze di documenti del Concilio, che erano state stese nel 1986 dalla III Riunione preconciliare panortodossa, riguardanti le relazioni inter-cristiane, tenendo conto dei significativi cambiamenti che hanno avuto luogo negli ultimi decenni in un certo numero di denominazioni protestanti.

La Commissione nei prossimi incontri continuerà a lavorare alle modifiche necessarie ai testi delle bozze dei documenti del Grande e Santo Concilio della Chiesa ortodossa che erano stati elaborati precedentemente.

I risultati dei lavori della commissione saranno ulteriormente considerati dalla Riunione preconciliare panortodossa che, secondo quanto stabilito nel marzo 2014 dall’Incontro dei Primati delle Chiese ortodosse, sarà convocata nel prossimo anno.

Alla riunione della Commissione speciale hanno partecipato anche le seguenti delegazione delle Chiese ortodosse:

– per il Patriarcato di Costantinopoli: protopresbitero Georgios Tsetsis, archimandrita Maximos Pothos e arcidiacono Ioannes Chrysaugis;

– per il Patriarcato di Alessandria: metropolita Sergios di Kales Elpidos, archimandrita Nikolaos Ioannides;

– per il Patriarcato di Antiochia: metropolita Basileos di Arcadia, Georgios Gandur;

– per il Patriarcato di Gerusalemme: arcivescovo Aristarchos di Konstantines, professor Theodoros Jangu;

– per il Patriarcato di Georgia: metropolita Andrea di Samtavis e Gory, protopresbitero Giorgio Zviadadze, monaco Antimio (Tsavatchishvili);

– per il Patriarcato di Serbia: metropolita Amfilochij di Montenegro e Primorie, vescovo Irinej di Baci, arciprete Gaij Gaitch;

– per il Patriarcato di Romania: metropolita Nifon di Tyrgovisht, arciprete Viorel Ionitsa;

– per il Patriarcato di Bulgaria: metropolita Gavriil di Lovchansk, professor Pavel Pavlov;

– per la Chiesa ortodossa di Cipro: metropolita Georgios di Pathos, professor Nikolaos Zacharopoulos;

– per la Chiesa ortodossa di Grecia: metropolita Chrysostomos di Peristerio, metropolita Ignatios di Dimitriade, metropolita Chrysostomos di Messinia;

– per la Chiesa ortodossa di Albania: metropolita Ioannes di Koroutsas, vescovo Nikolaos di Apollonia;

– per la Chiesa ortodossa di Polonia: vescovo Georgios di Semjatich, arciprete Andrej Kuzma.

La segreteria della Commissione era costituita dal metropolita Ieremias di Svizzera e dal professor Blasios Feidas del Patriarcato di Costantinopoli.