Grandi Vespri di Pasqua
Il 20 aprile 2014, nel giorno della festa della Resurrezione di Cristo, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato i Grandi Vespri di Pasqua nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.
Hanno concelebrato con Sua Santità: il metropolita Juvenalij di Krutitsij e Kolomna, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Arsenij di Istra, primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, l’arcivescovo Grigorij di Mozhaysk, l’arcivescovo Filaret (Karagodin), l’arcivescovo Evgenij di Vereja, presidente del comitato per l’istruzione della Chiesa ortodossa russa, l’arcivescovo Feognost di Sergiev Posad, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo, il vescovo Serafim (Zaliznitsky), il vescovo Tikhon di Vidnoe, il vescovo Feofilakt di Dmitrov, vicario del monastero stavropigiale di Sant’Andrea, il vescovo Arkady (Afonin), il vescovo Roman di Serpukhov, il vescovo Ieronim (Chernyshev), il vescovo Sergij di Solnechnogorsk, capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, il vescovo Tikhon di Podolsk, presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, il vescovo Savva di Voskresensk, primo vicegovernatore del Patriarcato di Mosca, il vescovo Nikolai di Balashikha, il vescovo Konstantin di Zaraisk, l’arciprete Vladimir Divakov, segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ a Mosca, l’arciprete Mikhail Ryazantsev, sacrestano della Cattedrale di Cristo Salvatore, l’arciprete Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti tra la Chiesa e la Società, l’archimandrita Tikhon (Shevkunov), segretario esecutivo del Consiglio Patriarcale per la cultura, l’arciprete Dimitry Smirnov, l’arciprete Nikolaj Balashov e l’archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidenti del Decr, l’archimandrita Sava (Tutunov), vicedirettore del Patriarcato di Mosca, l’arciprete Alexander Ageikin, abate della Cattedrale dell’Epifania a Mosca, i vicari dei monasteri e il clero di Mosca.
Tra i concelebranti c’erano anche i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali presso il trono patriarcale di Mosca: il metropolita Afanasij di Kirin (Chiesa ortodossa di Alessandria), l’arcivescovo Niphon di Filippopoli (Chiesa ortodossa antiochena), il vescovo Anthony di Moravich (Chiesa ortodossa serba), l’archimandrita Stefan (Dispirakis) (Chiesa ortodossa di Gerusalemme), l’archimandrita Serafim (Shemyatovsky) (Chiesa ortodossa delle Terre Ceche e Slovacchia), l’archimandrita Alexander (Pihach) (Chiesa Ortodossa in America).
Al servizio di culto hanno partecipato il presidente del Dipartimento sinodale per l’informazione V.R. Legojda, le madri superiore dei monasteri, i responsabii dei decanati e delle parrocchie della capitale, il clero di Mosca e della regione di Mosca, i membri dei consigli parrocchiali, il personale delle strutture sinodali, i rappresentanti della gioventù ortodossa della capitale, diversi pellegrini e parrocchiani.
Per tradizione, durante i Grandi Vespri è stato utilizzato il Vangelo dell’epoca dell’imperatrice Elisabetta (1741-1762), donato alla Cattedrale di Cristo Salvatore dal sempre memorabile metropolita Pitirim (Nechaev), del monastero di San Giuseppe di Volokolamsk, per i servizi festivi più solenni. Con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Alessio II, di venerata memoria, il Vangelo viene adoperato solo due volte l’anno: durante i Grandi Vespri della festa della Natività di Cristo e i Grandi Vespri di Pasqua.
Al termine dei Vespri di Pasqua, il metropolita Juvenalij, a nome del Sacro Sinodo, di tutta la Chiesa ortodossa russa e dei rappresentanti delle Chiese ortodosse locali si è congratulato con Sua Santità il Patriarca Kirill per la festa luminosa di Pasqua:
«Santità, Cristo è risorto!
Per noi è motivo di grande consolazione spirituale che il primo giorno della Santa Pasqua noi tutti, riuniti in questa chiesa, possiamo gioire e salutarVi in occasione di questa grande festa. Vogliate accettare le nostre più sincere congratulazioni a nome del Sacro Sinodo, della pienezza della nostra Chiesa e dei rappresentanti delle Chiese ortodosse locali presso il trono patriarcale di Mosca.
Santità! Durante la Quaresima ancora una volta abbiamo sperimentato e compreso la missione salvifica di Cristo Salvatore. E abbiamo ricordato come l’ultima parola di Dio sulla terra, sulla croce, fu «Tutto è compiuto» (Gv 19,30). La salvezza del genere umano è stata adempiuta. Ma la predicazione di questa salvezza il Signore risorto l’ha affidata alla Chiesa, e in particolare ai santi Apostoli. Ed egli disse quelle parole che sono una grande forza per la Chiesa: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28, 20).
Noi possiamo dire che la Chiesa di Cristo annuncia la gioia eterna. Per ogni persona è una grande consolazione sapere che la sua vita non finisce nella tomba, ma prosegue verso l’eternità. E questa gioia noi ricordiamo e sentiamo in particolare ogni anno durante la festa di Pasqua.
Permettetemi di augurarVi di cuore che la gioia pasquale riempia con abbondanza il Vostro cuore e Vi aiuti nel grande ministero primaziale nella nostra Chiesa, la Santa Ortodossia e la nostra grande Russia».
Il metropolita Juvenalij ha donato a Sua Santità l’uovo di Pasqua e un bouquet di fiori.
Come rappresentante della gioventù ortodossa, in occasione della Santa Pasqua Sua Santità il Patriarca ha accolto il direttore esecutivo dei programmi e dei progetti giovanili Andrej Golovin.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai fedeli con la parola primaziale.
Poi Sua Santità il Patriarca Kirill ha ricevuto gli auguri pasquali dai vescovi, dai rappresentanti delle Chiese ortodosse locali, dal clero e dai laici. I partecipanti al culto hanno ricevuto la benedizione primaziale e si sono scambiati con il Patriarca i tradizionali doni pasquali.
Il canale televisivo «TV-Center» ha trasmesso il servizio in diretta.
Al termine dei Grandi Vespri, su un podio allestito ad est della cattedrale di Cristo Salvatore, Sua Santità il Patriarca Kirill si è congratulato con i giovani ortodossi in occasione della festa luminosa della Risurrezione di Cristo.