Dal 27 settembre al 4 ottobre si tiene a Roma, presso il Centro russo di Scienza e Cultura, una mostra dedicata al 1025° anniversario del Battesimo della Rus’. Co-organizzatori sono l’Ambasciata russa in Vaticano, l’Agenzia federale per la Comunità degli Stati Indipendenti, i connazionali residenti all’estero e la cooperazione internazionale umanitaria (Rossotrudnichestvo) e la chiesa parrocchiale russa di Santa Caterina a Roma.
La mostra presenta fotografie a tema selezionate dalla Rossotrudnichestvo e dal Museo Storico di Stato, una collezione di libri sulla storia dell’educazione cristiana in Russia, così come i dipinti di Natalia Tsarkova – ritrattista ufficiale del Vaticano, parrocchiana della chiesa di Santa Caterina.
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra sono intervenuti l’ambasciatore della Federazione Russa in Vaticano Avdeev e il rettore della chiesa di Santa Caterina, archimandrita Antonij (Sevrjuk). Essi hanno ricordato l’importanza dell’evento del Battesimo della Rus’ nella storia del mondo russo, l’influenza dell’Ortodossia sulla formazione della lingua, della letteratura e della cultura dei popoli slavi.
Tra i presenti c’erano anche il chierico della chiesa di San Nicola di Roma, ieromonaco Abel (Usachyov), i membri delle istituzioni diplomatiche, del mondo della scienza e della cultura, i rappresentanti dei mass media e i parrocchiani delle chiese romane del Patriarcato di Mosca, secondo quanto riporta il sito web della parrocchia di Santa Caterina a Roma.