Il 17 novembre 2012 il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, proseguendo la visita di lavoro alla Chiesa Ortodossa Serba con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, ha avuto un incontro con il primo ministro della Repubblica di Serbia I. Dacic presso la residenza del Governo serbo a Belgrado.

Il primo ministro Dacic ha accolto calorosamente il metropolita Hilarion, che ha conosciuto un anno fa a Belgrado. Il premier serbo ha preso atto con soddisfazione dei contatti regolari tra i rappresentanti della leadership serba e la gerarchia della Chiesa ortodossa russa.

A sua volta, il presidente del Dipartimento si è congratulato con I. Dacic per la nomina a posizioni di responsabilità e gli ha trasmesso i saluti e gli auguri di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, che quest’anno ha incontrato il politico a Mosca.

Le parti hanno avuto una lunga conversazione, durante la quale sono state scambiate opinioni su una vasta gamma di questioni relative alle relazioni russo-serbe, alla posizione internazionale della Repubblica serba di Bosnia e Erzegovina e ai contatti fraterni tra le Chiese Ortodosse Russa e di Serbia. Il metropolita Hilarion ha espresso la speranza che il lavoro del primo ministro sarà sostenuto dalla Chiesa.

Alla riunione hanno partecipato il vescovo di Backa Irinej (Chiesa Ortodossa Serba), il rettore della Rappresentanza del Patriarcato di Mosca a Belgrado, arciprete Vitaly Tarasev, il segretario per le relazioni inter-ortodosse del Dipartimento, arciprete Igor Yakimchuk, il ministro-consigliere dell’Ambasciata Russa in Serbia V.P. Ulasevich, il consigliere del primo ministro della Repubblica di Serbia D. Matanovich, il direttore amministrativo della Fondazione San Gregorio il Teologo L.M. Sevastyanov, l’assistente del metropolita A. Ershov.

Al termine della riunione, il metropolita Hilarion ha regalato al primo ministro Dacic il suo libro “Voi siete la luce del mondo” in lingua serba.