Il 9 Ottobre 2012 il metropolita Hilarion, Presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, è arrivato al Monte Athos alla testa di un gruppo di pellegrini. Il gruppo comprende tra gli altri il Presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri Arcivescovo Feognost di Sergiev Posad, il  Vescovo di Dmitrov Teofilatto, il sacerdote Kirill Tatarka, segretario della diocesi ungherese della Chiesa ortodossa russa, i collaboratori del Dipartimento per le relazioni esterne hieromonaco Stefan (Igumnov), hierodiacono Ioann (Kopeikin),  A. Churyakov e alcuni laici provenienti dalla Russia e dal Regno Unito.

All’inizio del viaggio i pellegrini hanno visitato il monastero russo del monte Athos di San Panteleimon. Sulla banchina, il metropolita Hilarion è stato accolto dalla comunità monastica guidata dal padre spirituale del monastero, hieromonaco Makarios. I pellegrini hanno venerato le reliquie del monastero, tra cui quelle di San Silvano l’atonita, che per qualche tempo ha vissuto nel mulino monastero. Il Metropolita Hilarion ha rivolto ai monaci un breve discorso in cui ha lodato la presenza storica dei monaci russi del monastero di San Panteleimon sulla Santa Montagna.

Dopo un breve pasto il Presidente del Dipartimento si è intrattentuo in conversazione con l’abate del monastero di San Panteleimon archimandrita Geremia; dopo il colloquio il metropolita ha fatto dono al monastero di tre edizioni complete del Menologio.

Il gruppo di pellegrini russi hanno poi visitato il Priorato della Sacra Montagna, i monasteri Iviron, Konstamonit, Hilindar.