Si è svolto a Roma dal 3 al 5 ottobre 2012 il convegno internazionale “Il Concilio Ecumenico Vaticano II alla luce degli archivi dei padri conciliari”, organizzato dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense, e dedicato al 50 ° anniversario della convocazione del Concilio Vaticano II (1962 -1965).

La solenne cerimonia di apertura si è svolta il 3 ottobre presso la “Sala Pio X» in Vaticano, con la partecipazione del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, il cardinale Roger Etchegaray, vice-decano del Collegio Cardinalizio, il Cardinale Paul Poupard, presidente onorario del Pontificio Consiglio della Cultura, l’arcivescovo Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense, il vescovo Brian Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e di altri alti prelati della Chiesa cattolica romana.

Prima della riunione, il presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche Mons. Bernard Ardura ha letto il messaggio di saluto ai partecipanti alla conferenza, inviato a nome del Santo Padre Benedetto XVI dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Santa Sede. La conferenza è stata aperta dal cardinale Angelo Scola con la relazione “Dalle fonti all’apertura del Concilio. Note per la comprensione del Concilio Vaticano II”, che proponeva un’interpretazione del Concilio, sia come fatto storico, che come  evento teologico.

Durante la sessione della prima giornata della conferenza, sono intervenuti anche  i rappresentanti dell’ortodossia e del protestantesimo. Grande interesse ha suscitato la relazione del collaboratore del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca,il diacono  Alexij Dikarev, dal titolo  “Gli osservatori della Chiesa ortodossa russa alla prima sessione del Concilio Vaticano II e il loro ruolo nello stabilimento delle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana”. Il pastore luterano Martin Vallraff, Professore dell’Università di Basilea ha parlato sul “Protestantesimo e il Concilio Vaticano II. Il ruolo del professor Oscar Kullmann nel movimento ecumenico degli anni ’60.”.

Il 4 e il 5 ottobre eminenti storici e archivisti provenienti da Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America, tra cui Alberto Melloni, professore di storia della Chiesa presso l’Università di Modena, hanno condiviso i risultati delle loro ricerche sulla storia di questo Concilio, che ha in gran parte determinano l’assetto moderno della Chiesa cattolica romana e ha avuto un determinante impatto sullo sviluppo del dialogo inter-cristiano.