È iniziata il 4 ottobre nell’isola di Rodi (Grecia) la X Assemblea del World Public Forum “Dialogo delle civiltà”.
L’evento ha visto la partecipazione di 550 persone. Tra queste, rappresentanti del governo e personalità politiche provenienti dalla Russia e da altri Paesi, rappresentanti delle religioni tradizionali e confessioni cristiane, diplomatici, accademici e giornalisti provenienti da diversi Paesi del mondo.
Dalla Chiesa ortodossa russa hanno preso parte al forum l’arciprete Sergij Zvonarev, segretario per i Paesi stranieri del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, l’arciprete Antonio Ilyin, rappresentante della Chiesa ortodossa russa presso le Istituzioni europee, l’arciprete Nikolai Sokolov, preside del Dipartimento missionario dell’Università ortodossa di studi umanistici San Tikhon e rettore della chiesa di S. Nicola in Tolmachi, l’arciprete Pavel Velikanov, segretario del Consiglio accademico e vice rettore dell’Accademia Teologica di Mosca per il lavoro scientifico e teologico, nonché capo redattore del portale “bogoslov.ru”, e P.A. Shashkin, segretario esecutivo del Consiglio Patriarcale “Economia ed Etica”.
Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli è stato rappresentato dal metropolita Cirillo di Rodi.
La sessione plenaria, dal tema “Trasformazione socio-politica: una possibilità o un invito al dialogo?” è stata aperta dal presidente-fondatore del forum V.I. Yakunin.
L’arciprete Sergji Zvonarev ha letto il messaggio del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill.
Diversi gli interventi da parte di partecipanti non-russi, tra cui Alfred Guzenbaurera, co-presidente del forum “Dialogo delle civiltà” (Austria), Robert Кurl, premio Nobel (USA), Alberto Quattrocchi, segretario generale della Comunità Sant’Egidio (Italia). Un messaggio di congratulazioni da parte del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov è stato annunciato dal vice ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, M.L. Bogdanov; i congressisti hanno ricevuto inoltre un messaggio di saluti da parte dell’Unesco.
Nei giorni seguenti il Forum ha proseguito i lavori con sessioni plenarie e tavole rotonde, riguardanti la sicurezza globale, i valori morali tradizionali, la costruzione del bene comune nell’economia, le questioni ambientali, il rapporto tra nanotecnologie moderne ed etica, le sfide della migrazione, i risultati e le prospettive di integrazione nella regione eurasiatica.
Il forum si è concluso il 7 ottobre con un’assemblea plenaria.
Il forum “Dialogo delle Civiltà”, che ha la sua sede in Austria, è un’organizzazione non governativa internazionale, istituita nel 2002 per la ricerca di modelli alternativi di sviluppo mondiale nel mondo globalizzato.