Riunione del Sacro Sinodo
È iniziata il 4 ottobre 2012 presso la residenza patriarcale e sinodale nel monastero San Daniele di Mosca, sotto la presidenza del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill la riunione ordinaria del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa.
Sono membri permanenti del Sinodo: metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Vladimir; metropolita di San Pietroburgo e Ladoga Vladimir; metropolita Filaret, Esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia; metropolita di Krutitsy e Kolomna Juvenalij; metropolita di Chisinau e di tutta la Moldavia Vladimir; metropolita di Saransk e della Mordovia Varsonofij, cancelliere del Patriarcato di Mosca; metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca.
Per decisione del Sacro Sinodo del 5 ottobre 2011 ( Gazzetta № 99 ), approvata dal Concilio dei Vescovi, sono membri permanenti del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa anche il metropolita di Astana e Kazakistan Aleksandr e il metropolita di Tashkent e Uzbekistan Vikentij.
Sono inoltre stati invitati a partecipare alla sessione invernale (settembre-febbraio) 2012-2013 del Sinodo il metropolita di Omsk e Taurian Vladimir, il metropolita di Penza e Nizhny Lomov Venjamin; l’arcivescovo di Khust e Vynohradiv Mark; l’arcivescovo di Murmansk e Monchegorsk Simon; il vescovo di Tiraspol e Dubossary Sawa.
Aprendo l’incontro, il Primate della Chiesa ortodossa russa si è rivolto ai presenti con un discorso di apertura: “Saluto cordialmente tutti i membri del Sacro Sinodo, permanenti e temporanei. Oggi abbiamo la penultima riunione di quest’anno – l’inizio della sessione d’autunno-inverno. In particolare vorrei dare il benvenuto ai nuovi membri non permanenti del Sinodo, che si sono uniti a noi in questa sessione. Continueremo il lavoro che è stato svolto nel corso dell’anno, tra cui la creazione di nuove diocesi, l’apertura di metropolie, la risoluzione di problemi contingenti legati alle nomine.
Oggi prenderemo in considerazione una serie di questioni relative alle nomine degli ordinari per le sedi vacanti in alcune regioni della Federazione Russa e alla creazione di altre due metropolie in Russia.
L’ordine del giorno comprende anche la valutazione e la considerazione dei vari aspetti delle visite del Patriarca, anche all’estero.
Vorrei richiamare la vostra attenzione su quello che è successo durante la mia visita in Polonia, quando, insieme con i gerarchi cattolici locali, abbiamo firmato un messaggio comune ai popoli della Russia e della Polonia. Questo documento è stato apprezzato sia dal mondo ortodosso che da quello cattolico, così come dal mondo laico. Penso che dobbiamo prestare attenzione a questo messaggio, ed è importante che questo documento sia approvato anche dalla Chiesa. La Conferenza dei Vescovi Cattolici in Polonia ha votato a favore del progetto e lo ha sostenuto all’unanimità. Noi abbiamo una procedura leggermente diversa, poiché il Sinodo approva questo tipo di documenti post factum. Ciò nonostante, è importante dare questo messaggio all’autorità canonica della Chiesa.
Verranno prese in considerazione una serie di questioni legate alle attività estere della Chiesa ortodossa russa, e, come sempre, alle risorse umane associate alle attività delle nostre scuole e dei monasteri. All’ordine del giorno ci sono 23 punti”.
In considerazione del suo zelante lavoro pastorale per il bene della Chiesa e in occasione del 60° compleanno il metropolita di Chisinau e di tutta la Moldavia Vladimir ha ricevuto l’Ordine di San Sergio (I grado).
I verbali saranno pubblicati in seguito.