La Chiesa russa chiede maggiore attenzione alla situazione dei cristiani in Medio Oriente
Il 4 giugno 2012, durante la sua relazione alla Seconda Conferenza della “Società Imperiale Ortodossa di Palestina”, il presidente della Società Sergej Stepashin ha sollevato la questione dei cristiani in Medio Oriente, dicendo tra l’altro: “Oggi la società deve reagire, e deve porre particolare attenzione ai processi in corso e alle conseguenze della cosiddetta “primavera araba”, soprattutto all’escalation di molestie e violenze contro la minoranza cristiana in un certo numero di Paesi arabi da parte degli estremisti”.
Sottolineando che questo argomento è al centro dell’attenzione del presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, Stepashin si è congratulato con lui per la sua elezione al comitato dei membri onorari della Società Imperiale Ortodossa di Palestina.
Secondo il presidente della Società, la Chiesa ortodossa russa è in grado di “attirare l’attenzione e la comprensione dell’opinione pubblica internazionale alla situazione dei cristiani in Medio Oriente per cercare possibili soluzioni a questo tema molto delicato”. L’oratore ha affermato che la rivitalizzazione della Società Imperiale Ortodossa di Palestina come organizzazione pubblica internazionale è vista favorevolmente nella regione del Medio Oriente, in particolare dalle comunità cristiane dei Paesi arabi.