Il metropolita Hilarion incontra rappresentanti della comunità islamica italiana
Il 18 ottobre si è svolto nei locali del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca l’incontro del metropolita Hilarion con un gruppo di rappresentanti del CO.RE.IS. (Comunità religiosa islamica d’Italia).
La delegazione islamica italiana era guidata dallo sceicco ‘Abd al-Wahid Felice Pallavicini, fondatore e presidente del CO.RE.IS., e comprendeva l’imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, figlio del primo e vicepresidente del CO.RE.IS., l’imam Yahya Zanolo e la Sig.ra Halima Rubbo, moglie dell’ultimo. Il gruppo è stato accolto dal metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento, e dai collaboratori hieromonaco Ioann (Guaita) e Vachtang Kipshidze.
Aprendo l’incontro, il metropolita ha illustrato agli ospiti la ricca esperienza di dialogo interreligioso della Russia, dove da secoli cristiani ortodossi e musulmani convivono pacificamente. Tale assenza di conflitti religiosi è attribuibile, secondo il metropolita, alla collaborazione aperta tra i leader delle comunità e all’educazione alla tolleranza trasmessa ai fedeli.
Entrambe la parti hanno convenuto che il contenuto essenziale del dialogo e della collaborazione tra i capi delle religioni abramiche debba essere centrato sui valori familiari che nell’attuale società secolarizzata sono spesso in crisi. Secondo il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato, proprio attraverso la promozione comune dei valori familiari le religioni tradizionali possono allearsi per resistere al relativismo morale imperante.
Il metropolita ha detto agli ospiti italiani che la Chiesa Ortodossa Russa segue con viva preoccupazione il progressivo peggiorare della situazione dei cristiani in Medio Oriente e in Africa settentrionale, che negli ultimi tempi sono sottoposti a discriminazioni e persecuzioni di ogni genere.
I leader della comunità islamica italiana hanno mostrato di condividere pienamente tale preoccupazione e si sono dichiarati disposti a collaborare con la Chiesa Russa per la risoluzione di tale problema e in altre questioni di interesse comune.