Il 20 luglio 2011 il metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne della Chiesa Ortodossa Russa si è incontrato col presidente della Repubblica del Montenegro Filip Vujanovic nel palazzo dei ricevimenti ufficiali della capitale di Podgoritse.

All’incontro hanno partecipato il metropolita del Montenegro Amfilochij, l’ambasciatore russo in Montenegro A. Nesterenko, il segretario per i rapporti interortodossi del Dipartimento arciprete Igor Jakimtchuk e altri membri della delegazione russa.

Durante l’incontro, il metropolita Hilarion ha osservato che la forza di ogni stato sta nella sua unità: la stesa considerazione vale per la Chiesa; tuttavia l’unità della Chiesa è di tipo particolare ed trascende le frontiere di stato. E’ importante averlo presente quando si formano i rapporti tra stato e Chiesa, specialmente nei paesi cha da poco tempo hanno acquisito la loro autonomia. Il Patriarcato di Mosca è sempre stato in relazioni di amicizia col popolo montenegrino. Pur senza interferire nelle questioni interne della Chiesa ortodossa Serba e dello stato del Montenegro, la Chiesa Russa è pronta a condividere la propria esperienza di costruzione dei rapporti con lo stato nelle condizioni di formazione di nuovi paesi nell’area post-sovietica.

Il presidente montenegrino da parte sua ha apprezzato l’interesamento della Chiesa Russa ai problemi del giovane stato. “La Chiesa Russa è una grande Chiesa perché difende grandi idee”, ha detto, aggiungendo che l’esperienza della Chiesa Russa può essere preziosa nella risoluzione degli attuali problemi della Chiesa Ortodossa in Montenegro.

Il metropolita ha poi porto al presidente gli auguri del Patriarca Kirill per i 300 anni di stabilimento di relazioni politiche tra la Russia e il Montenegro, facendogli dono di un’icona dipinta dagli iconografi del Patriarcato di Mosca.