Il Patriarca Kirill: «il cristianesimo non è teoria, né mitologia, né ideologia, né rituale, ma prima di tutto vita»
Dal 15 al 18 novembre è in corso a Mosca, presso il Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato, la VI conferenza teologica internazionale della Chiesa Ortodossa Russa, intitolata: «La vita in Cristo: etica cristiana, tradizione ascetica e sfide dell’epoca moderna».
Scopo della conferenza è di focalizzare le vie della testimonianza cristiana nel mondo secolarizzato di oggi. Ha aperto i lavori Sua santità il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill. Nel suo discorso di saluto ai partecipati, egli ha detto che la dottrina cristiana deve riflettersi nella vita quotidiana di ogni credente. «Un grande problema della nostra vita ecclesiale di oggi sta nell’incapacità della teologia e, di qui, della predicazione, di attualizzare il messaggio cristiano», ha affermato il Patriarca. Compito dei teologi è di aiutare tutti i fedeli a capire la Parola di Dio nel contesto del giorno di oggi: «ciò significa un’autentica testimonianza di Cristo, Salvatore del mondo, a livello intellettuale».
Il Primate della Chiesa Russa ritiene che la Chiesa debba entrare «nel contesto della vita quotidiana di ogni uomo, aiutandolo ad accogliere dall’interno i comandamenti eterni divini, a partire dalle sue esigenze e necessità reali, a stabilire le propria scala di valori». Il Patriarca ha affermato che il cristianesimo non è teoria, né mitologia, né ideologia, né rituale, ma prima di tutto vita»; «la Chiesa nel suo insieme, e ognuno dei suoi membri, sono chiamati a testimoniare del senso e della pienezza della vita in Cristo».
Il Patriarca nel suo intervento ha ancora detto che «è estremamente importante attualizzare il messaggio ascetico della Chiesa per l’uomo contemporaneo, aiutare la gente a capire che fuori dalle norme etiche non esiste alcuna vita umana, e che la sopravvivenza della civiltà umana dipende direttamente da quell’ordine di vita che Dio ha proposto all’uomo attraverso la sua Parola».
Dopo l’intervento di apertura del Patriarca, il metropolita Filaret di Minsk e Slustsk, presidente della Commissione biblico-teologica Sinodale, ha illustrato il programma della conferenza.
Alla conferenza partecipano rappresentanti praticamente di tutte le Chiese Ortodosse, teologi e intellettuali russi e stranieri, eterodossi. L’ultimo giorno, il 18 novembre, sotto la presidenza del metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del patriarcato di Mosca, si svolgerà una tavola rotonda sulle questioni attuali della testimonianza ortodossa al mondo di oggi.