Dal 20 al 29 ottobre 2010 si è svolto il pellegrinaggio al monte Athos del metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, e di una delegazione di rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa.

Di essa facevano parte: gli arcivescovi Theognost di Sergiev-Posad, superiore vicario della Laura della Trinità di s. Sergio, e Antonij di Borisopolsk, rettore dell’Accademia teologica di Kiev, il vescovo Thoefilakt di Brjansk e Sevsk, l’arciprete Vladimir Kotsaba, segretario del Senato accademico dell’Accademia teologica di Kiev, i sacerdoti Dimitrij Ageev, Michail Asmus, Ioann Guaita e lo ierodiacono Ioann (Kopejkin), collaboratori del Dipartimento per le relazioni esterne, lo ierodiacono Thoma (Demchuk) del monastero della Trinità di s. Sergio e diversi laici, collaboratori del Dipartimento per le relazioni esterne.

Il gruppo ha visitato i monasteri di s. Panteleimone, Stavronikita, Pantokrator, Esfigmenou a Karyes, Xenophontos, Filotheou, Iviron, di San Paolo; gli skit del profeta Elia, di sant’Andrea, di sant’Anna; la capitale amministrativa e la Grande Laura di s. Atanasio, dove la delegazione si è incontrata col Prot  della Santa montagna. Nelle varie chiese i pellegrini russi hanno venerato le numerose reliquie, custodite da secoli, e hanno celebrato con le comunità monastiche locali la divina Liturgia, o la Veglia, i Vespri o il Mattutino.

Ogni giorno il gruppo si è spostato da un monastero all’altro percorrendo a piedi stretti sentieri di montagna, o in battello, o in automobile. Dappertutto i pellegrini sono stati accolti con la filoksenia che caratterizza il monachesimo athonita, hanno conosciuto l’igumeno o il superiore della comunità, hanno avuto scambi fraterni coi monaci, hanno condiviso la mensa monastica.

Al monastero russo di s. Panteleimone la delegazione ha festeggiato i 95 anni dell’igumeno, l’archimandrita Ieremija (Alechin); il metropolita Hilarion ha letto un messaggio di saluto e consegnato una croce pettorale da parte del Patriarca Kirill.