Condoglianze del metropolita Hilarion per la morte del card. Spidlik
Il 16 aprile è morto a Roma il card. Tomás Spidlík, gesuita, teologo di fama mondiale, specialista della spiritualità dell’Oriente cristiano.
Nato in Cecoslovacchia nel 1919, si è diplomato all’Università di Brno e nel 1940 è entrato a far parte della Compagnia di Gesù (ordine dei gesuiti). Dopo la guerra ha studiato teologia a Maastricht e il 22 settembre 1949 è stato ordinato sacerdote. Dal 1951 ha lavorato alla Radio Vaticana. Per 38 anni è stato assistente spirituale del collegio boemo a Roma. Nel 1955 ha sostenuto la tesi di dottorato, dedicandosi in seguito all’insegnamento della patristica e della spiritualità dell’Oriente cristiano.
Tutta la sua vita è stata consacrata all’unità dei cristiani. Nel 2003 il Papa Giovanni Paolo II lo ha elevato alla dignità di cardinale. Caratteristica precipua della sua personalità era la capacità di stabilire rapporti personali di fiducia e amicizia con chiunque. Era conosciuto come uomo di Dio e guida spirituale di grande esperienza. Padre Spidlík ha visitato la Russia diverse volte, nel 1992 si è incontrato col Patriarca Alessio II, era membro onorario della Società di studi bizantino-slavi di Pietroburgo.
In occasione della morte del card. Spidlík, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, ha espresso alla Chiesa Cattolica le proprie condoglianze. Riportiamo il testo del suo messaggio.
A Sua Eminenza Reverendissima il Card. Walter Kasper,
presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani
Al Reverendo Padre Adolfo Nicolàs
Preposito Generale della Compagnia di Gesù
Eminenza Reverendissima,
Reverendo padre,
Vogliate accettare le mie più sentite condoglianze in occasione della morte del card. Tomás Spidlík.
Dopo aver fatto la propria professione monastica a Velehrad, dove si venerano le reliquie di s. Metodio, apostolo dei popoli slavi, padre Tomás Spidlík ha dedicato tutta la sua lunga vita allo studio della teologia bizantina e della tradizione dell’Oriente cristiano. Il Card. Spidlík era universalmente conosciuto come uno dei maggiori esperti cattolici della spiritualità ortodossa.
Era conosciuto e stimato anche in Russia, che aveva visitato diverse volte, e nella Chiesa Ortodossa Russa, alla quale è sempre stato vicino. Con la morte di padre Tomás, la scienza ha perso uno straordinario studioso, il mondo accademico un insegnante di talento, i suoi figli spirituali un pastore saggio e esperto. Sono tuttavia convinto che la sua ricca eredità teologica e i lavori dei suoi numerosi discepoli continueranno anche in avvenire a far conoscere ai cristiani d’Occidente la tradizione ortodossa.
Il cammino terreno di p. Tomás si è concluso nel tempo della Pasqua di Cristo, quest’anno comune per la Chiesa d’Oriente e d’Occidente. Voglia il Signore nostro Gesù Cristo, Risorto dai morti, concedere riposo nelle dimore dei giusti all’anima di questo fedele servitore della causa dell’unità dei cristiani. Eterna memoria!
Nell’amore di Cristo Risorto,
+ Hilarion,
Metropolita di Volokolamsk,
Presidente del Dipartimento
delle relazioni esterne
del Patriarcato di Mosca